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Il Vespa Club Mantova, sotto l’egida del Vespa Club d’Italia, con la collaborazione del Vespa World Club, del Registro Storico Vespa e con il patrocinio del Comune di Mantova ha organizzato, nel sessantesimo anniversario della prima edizione e a 41 anni dalla nona edizione del 1970, la 10^ Edizione della “1000 Km vespistica” in data 17 e 18 Giugno 2011, riuscendo a far rivivere la manifestazione che da sempre ha rappresentato uno dei simboli del vespismo internazionale, concretizzando così il sogno che da più di quarant'anni era nel cuore di molti vespisti.
Dal punto di vista organizzativo lo sforzo è stato enorme, ma la passione e la certezza che fosse giunto il momento giusto per attuarla, hanno fatto si che la “1000 Km vespistica” sia stata apprezzata e vissuta da tutti i vespisti partecipanti con lo "spirito" giusto, ossia con un mix di vintage e di moderno, di turistico e sportivo, ripagando dello sforzo tutti coloro che hanno lavorato a questo progetto. Con partecipanti provenienti da tutte le zone d’Italia, persino con qualche “temerario” dalla Francia e dal Belgio, la 1000 Km ha fatto sfilare i più svariati modelli della straordinaria produzione Vespa per i paesi e le città che sono stati tappa del percorso, assicurando ai presenti un vero spettacolo.
Da partecipanti o da spettatori l'emozione è stata unica come unico il commento: io c’ero … e ne è valsa la pena.
1000 KM VESPISTICA - MANTOVA 17/18 GIUGNO 2011 - DECIMA EDIZIONE
Venerdì 17 Giugno 2011 • Mantova - Pavia e Pavia - Pinerolo
Sin dalle prime ore di venerdi 17 giugno Piazza Sordello, allestita per l’occasione con stendardi, striscioni, portale gonfiabile e pedana di partenza, ha accolto i partecipanti che ordinatamente hanno effettuato il ritiro del materiale: roadbook, cartine, tabella di marcia, giubbetto rifrangente e adesivi per la vespa e per il casco, il tutto rigorosamente personalizzato con nome, cognome e numero di gara di ogni partecipante. Poi si è passati alla verifica e punzonatura dei mezzi, terminata puntualmente all’orario stabilito, lasciando il tempo per il briefing che ha informato tutti delle modifiche di percorso e ha dato suggerimenti utili per affrontare, nel migliore dei modi, i 1000 km del tracciato. Alle ore 12 in punto, come da programma, ha preso il via la manifestazione con la partenza del primo concorrente e a seguire tutti gli altri 190 a distanza di 30 secondi uno dall'altro. Grande è stata l'emozione quando la prima vespa è salita sulla pedana di partenza al pensiero che da ben 41 anni si attendeva questo momento e che esattamente negli stessi giorni, ma 60 anni prima, nasceva questa "mitica" manifestazione. Per tutti i presenti è stato come fare un tuffo nel passato! I dubbi, le ansie e le paure presenti fino al momento della partenza, si sono dissolti lasciando il posto all’avventura che ciascun vespista ha vissuto intensamente, interpretando il percorso nei modi più disparati ma con un unico obiettivo, riuscire a ritornare a Mantova in sella al proprio mezzo, la “mitica“ Vespa. Risulta appropriato parlare di “mitica" vespa, se pensiamo che le 10 Vespa "faro basso" partite (prodotte negli anni dal 1948 al 1954), sono arrivate tutte al traguardo percorrendo i 1000 km del tracciato e snobbando anche qualche Vespa PX d'ultima generazione. La tensione e l'emozione della partenza si sono stemperate nella prima tappa passando per i Controlli Timbro di Brescia e di Chiari e poi giù in direzione di Pavia dove il gruppo dei 191 partecipanti si è ricompattato per effettuare il Controllo Orario. Il tempo per un breve ristoro e poi di nuovo in sella a "macinar chilometri"; un acquazzone costringe tutti ad una sosta per indossare le tute antiacqua e poi ancora via, verso le morbide colline di Asti mentre il sole tramonta. Una grande emozione è stata vissuta a Carmagnola, dove un folto pubblico del locale vespa club con vespe allineate e striscioni ha applaudito con entusiasmo ed incoraggiato i partecipanti al loro passaggio con vero "spirito" d'altri tempi. L'arrivo a Pinerolo, per qualcuno ormai col buio, grazie alla calorosa accoglienza è stato vissuto come una "liberazione", dopo il Controllo Orario era infatti previsto un buon piatto di pasta e la possibilità di "riposarsi" con stuoia e sacco a pelo in un'edificio scolastico gentilmente concesso. Purtroppo non tutti hanno potuto godere il meritato riposo e c'è stato chi, tra le vespe parcheggiate nel cortile, ha dovuto effettuare interventi di manutenzione sul mezzo, dal semplice cambio di lampadina bruciata ad un più complicato intervento a "motore aperto" sotto lo sguardo attento di un gruppo di vespisti insonni.
Sabato 18 Giugno 2011 • Pinerolo - Alessandria, Alessandria - Parma e Parma - Mantova
La ripartenza col buio alle 3,00 del mattino, con pile e fanali supplementari, giù alla volta di Cuneo e poi verso il Controllo Timbro di Fossano. Tra la nebbia e le prime luci dell'alba, il tempo per un caffè e poi a testa bassa fino ad Alessandria. Nella stupenda cornice della Cittadella murata, dopo un abbondante ristoro qualcuno trova anche il tempo per riposarsi prima del Controllo Orario mentre sempre più sono quelli che cominciano ad accusare qualche problema con il proprio mezzo. Mentre nelle prime 2 tappe MN-Pavia e Pavia-Pinerolo si sono registrati pochi ritiri per avarie, il sabato nelle 3 tappe Pinerolo-Alessandria, Alessandria-Parma e Parma-Mantova è stato dato il "colpo di grazia" ad alcune Vespe. Strade scorrevoli, pochi saliscendi con pendenze minime hanno facilitato il compito a molti piloti che si sono forse lasciati prendere un po' la mano chiedendo ai loro mezzi prestazioni superiori alle possibilità e questo in alcuni casi è stato fatale costringendo pilota e vespa al ritiro. In ogni caso i pochi ritiri hanno confermato, l’affidabilità della vespa dall'inizio della produzione ai giorni nostri visto che buona parte dei modelli erano rappresentati. La dritta Via Emilia ci ha guidati fino alla svolta verso l'appennino parmense, dove tra le morbide curve in direzione di Fornovo, è stato un tripudio di Vespe, e poi ancora giù verso il Controllo Orario di Parma. La ripartenza verso il Controllo Timbro di Castelfranco Emilia percorrendo la pedemontana e poi verso nord attraverso la nostra "bassa" con il passaggio sul Po, verso il CT di Nogara. Certamente gli ultimi 100 km sembravano non finire mai e la stanchezza cominciava ad avere il sopravvento, ma niente ha potuto arrestare la determinazione degli intrepidi vespisti che, abbandonati gli indugi, sono arrivati a Mantova accolti dagli applausi degli amici e simpatizzanti della vespa.
La cena di gala presso il ristorante Eden di Castel d’Ario, patria di Nuvolari, nonostante sguardi un po’ spenti e visibile stanchezza, ha visto ben 300 partecipanti che hanno gustato buoni piatti e condiviso le numerose premiazione che hanno gratificato diverse categorie. Alcuni numeri di questa "gran fondo vespistica" conclusasi dopo circa 25 ore di marcia, con piena soddisfazione dei 191 vespisti partecipanti, appartenenti a ben 52 Vespa Club nazionali ed esteri, di età compresa tra i 17 e i 73 anni. Solo 8 i vespisti che non hanno potuto tornare a Mantova sulla propria Vespa, costretti al ritiro per avarie serie. Anche il “gentil sesso“ presente con ben 3 equipaggi, ha felicemente concluso questa maratona con piena soddisfazione delle partecipanti. I vincitori assoluti, tutti veterani della regolarità, sono stati : al 1° posto “Trofeo Audax 1000 Km“ Marco Tomassini del Vespa Club Foligno, al 2° posto Alessandro Bisti del Vespa Club Lago di Bolsena e al 3° posto Uldiano Acquafresca del Vespa Club San Vincenzo, a seguire premiazioni per altri 27 classificati e premi speciali.
Sicurezza e divertimento, queste sono state le basi di questo evento e grazie all'affidabilità della vespa ogni partecipante ha potuto provare emozioni e sensazioni difficilmente dimenticabili. Ci siamo sentiti turisti, piloti, collaudatori, meccanici e di sicuro protagonisti di un’impresa unica, fortemente voluta e che siamo felici di aver portato a termine sia come organizzatori e sia come partecipanti. E il calore con cui siamo stati accolti e "ristorati" al nostro arrivo nelle varie tappe dei CO e la professionalità e disponibilità riscontrata nei vari CT ci ha fatto sentire orgogliosi di appartenere al movimento vespistico.
Questo è lo "spirito" del Mondo Vespa e questo è il Mondo che non vogliamo cambiare !!!
Con l’occasione il Vespa Club Mantova vuole ringraziare il Vespa Club Italia, il Vespa World Club, il Registro Storico Vespa, il Comune di Mantova, tutti i club che hanno collaborato fattivamente ed egregiamente: VC Brescia, VC Chiari, VC Pavia, VC Torino, VC Pinerolo, VC Alessandria, VC Parma e VC Castelfranco Emilia, tutti i vespisti partecipanti, i soci del Vespa Club Mantova e gli amici che in vario modo hanno condiviso e collaborato per la riuscita di questa 10^ edizione della 1000 Km.
Un grosso Grazie con una certezza nel cuore, l’11^ Edizione della 1000 KM VESPISTICA ... che si terrà nel 2013.
Claudio e Gabriele Staff 1000 KM
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